Impianto fotovoltaico con accumulo

In passato l’impianto fotovoltaico con accumulo non veniva utilizzato, poiché non era permesso ed era possibile installare solamente degli impianti fotovoltaici che avevano il compito di immettere energia in rete. Ad oggi quindi la possibilità di utilizzo di questo tipo di impianti è del tutto nuova.

Come funziona?

Probabilmente molti di voi si staranno chiedendo come funziona l’impianto fotovoltaico con accumulo, la risposta è semplice. In poche parole, sono degli impianti fotovoltaici che riescono a sfruttare la corrente accumulata durante le ore di irraggiamento solare, semplicemente collegando l’impianto fotovoltaico ad una batteria che è capace di accumulare la corrente da utilizzare durante le ore notturne. Questo tipo di impianto è stato pensato perché in passato nonostante l’installazione dei pannelli fotovoltaici avvenivano dei maggiori consumi di energia durante la notte, poiché la corrente accumulata durante la giornata tornava direttamente alla rete durante le ore di irraggiamento.

Con l’installazione di un impianto fotovoltaico con accumulo, si riesce a coprire addirittura l’80% del fabbisogno energetico giornaliero.
Quindi, fino a qualche anno fa l’unica opzione che si poteva scegliere era quella di installare un impianto fotovoltaico caratterizzato dallo scambio sul posto, mentre adesso, per merito soprattutto del progresso tecnologico nel campo delle batterie per l’accumulo d’energia, che sono sempre più efficienti ed economiche, si può decidere quest’ultima opzione, che conviene anche dal punto di vista dei costi.

I due tipi di impianti non presentano caratteristiche estetiche diverse, ma con gli impianti ad accumulo è necessario avere una stanza adibita solo al contenimento delle batterie per l’accumulo. Inizialmente veniva utilizzato solamente da un gruppo ristretto di enti, ma con il tempo questo tipo di impianto ha preso sempre più piede ed ha subito un calo di costi, così da poter accontentare tutti.

L’impianto con accumulo oltre a portare un’innovazione nel campo fotovoltaico, ha portato anche un risparmio considerevole che si ottiene nel tempo, tanto che l’installazione e i costi vengono ripagati per intero dopo 8/10 anni. Al di là dei prezzi delle batterie in rapida diminuzione, la cosa più importante da tenere in considerazione è questa: prima di pensare all’accumulo fotovoltaico bisogna pensare a rendere massimo l’autoconsumo istantaneo. E’ questo il fattore di maggiore risparmio: cercando di concentrare i consumi elettrici giornalieri nelle fasce orarie in cui l’impianto produce a regime, così da ottenere maggiori benefici “a costo zero”, senza il costo di utilizzo degli accumulatori.
In questo modo si potrà ridimensionare l’utilizzo degli accumulatori solo per il fabbisogno residuale di elettricità.

Se sei interessato ad approfondire le informazioni riguardo gli impianti fotovoltaici con accumulo a Roma, ti rimando al sito della BeNext in cui spiegano molto bene il tutto.

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