Quali sono le agevolazioni per l’acquisto della prima casa?

Acquisto prima casa

Negli ultimi anni sono aumentate sempre di più le persone che fanno domanda per beneficiare dell’agevolazione dell’acquisto della prima casa, secondo le norme disposte dall’Agenzia delle Entrate.
L’acquisto di un immobile è predisposto a diverse imposte, che sicuramente gravano sempre su chi lo acquista. Queste cambiano in base al venditore, all’acquirente e al tipo di immobile. Naturalmente i bonus danno la possibilità di ridurre le spese che riguardano la compravendita immobiliare. Grazie alle agevolazioni si va incontro a una riduzione del prelievo fiscale.

Per trarre vantaggio delle agevolazioni prima casa si devono possedere determinati requisiti. Vediamo ora quali sono. La richiesta delle agevolazioni della prima casa deve essere eseguita al momento della stipula dell’atto di trasferimento dell’immobile. Il compratore deve certificare di possedere tutti i requisiti e le condizioni richieste.
Prima di tutto la casa non deve essere valutata come una casa di lusso, quindi non deve assolutamente appartenere alle categorie catastali A1, A8 e A9.

Oltre a ciò nell’atto di acquisto deve essere disposto l’impegno di trasferire la residenza. L’intestatario deve effettuare il cambio di residenza nell’immobile entro 18 mesi dall’acquisto. Una volta effettuato il cambio il compratore deve presentare la dichiarazione di trasferimento al Comune. La normativa prevede che anche chi già possiede un immobile può fare richiesta delle agevolazioni.

Anche in questo caso si devono possedere determinate prerogative, ovvero l’acquisto del precedente immobile deve essere stato effettuato beneficiando delle agevolazioni prima casa. Inoltre si deve procedere con la vendita dell’immobile non più tardi di un anno dalla data di acquisto del nuovo immobile.
Tutto questo deve essere riportato nell’atto di acquisto del nuovo immobile.

È bene sapere che solo l’assenza di una delle condizioni fa perdere il diritto alle agevolazioni fiscali, e si è sottoposti a una sanzione del 30% dell’importo non pagato, oltre al pagamento delle tasse più gli interessi. Per di più se la cessione dell’immobile avvenisse entro i 5 anni dall’acquisto e se l’acquirente non provvede, entro un anno, a riacquistare un altro immobile destinato a casa di abitazione rappresenta causa di decadenza dal beneficio. Le agevolazioni per l’acquisto possono essere messe in atto anche nel caso di costruzione della prima casa, o persino di ricostruzione ma solo se l’immobile originario è stato demolito.

Quali sono i vantaggi fiscali nell’usufruire dell’agevolazione prima casa?

I benefici variano in base al tipo di acquisto, ossia se l’immobile si acquista da un privato, il pagamento delle imposte catastale è fissata a 50 euro, quella di registro con aliquota riadattata al 2%, e quella ipotecaria è assicurata a 50 euro.

Invece se l’immobile si acquista dal costruttore l’IVA invece di essere del 10% è ridotta al 4%.
Il pagamento delle imposte catastale, di registro e ipotecaria è assicurata a 200 euro ciascuna.

Si può fare anche richiesta delle agevolazioni finanziarie che riguardano la riqualificazione energetica dell’abitazione principale. Per questo è stato decretato un fondo per la concessione della garanzia dello Stato su un mutuo del valore inferiore a 250.000 euro. Con questo si può procedere appunto con la riqualificazione energetica, con l’acquisto e con la ristrutturazione.

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